Sede ISPA di Bari

Sede di Bari: Eredità e Avanguardia nella Ricerca Agroalimentare

La Sede di Bari del CNR-ISPA, sede principale dell’Istituto, è un polo scientifico di eccellenza nato dalla fusione strategica di due istituti storici, che ne definiscono l'ampio patrimonio di competenze attuale. Radici Storiche L'attuale sede è il risultato dell'accorpamento di:

• Istituto Tossine e Micotossine da Parassiti Vegetali (ITEM): Istituito nel 1980, l'ITEM aveva le sue origini nel Centro di Studio del CNR su tossine e parassiti sistemici, operativo dal 1970 presso l'Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Patologia vegetale).
• Istituto sull’Orticoltura Industriale (ISOI): Costituito nel 1992, l'ISOI proveniva dal Centro di Studio sull’Orticoltura Industriale, attivo dal 1972 presso l'Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Scienze delle Produzioni vegetali, attuale Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.)).

Questa duplice eredità garantisce una competenza unica che spazia dalla sicurezza alimentare (ITEM) alla produzione ortofrutticola (ISOI).

Staff

Il personale di ricerca comprende 8 Dirigenti di Ricerca, 18 Primi Ricercatori e 25 Ricercatori. Questo nucleo scientifico centrale è supportato da 14 unità di Personale Tecnico e 2 unità di Personale Amministrativo. Inoltre, l'unità include 16 unità di Personale non strutturato, che contribuiscono alle attività di ricerca.

Aree tematiche

L'attività scientifica della sede di Bari si concentra su sei aree tematiche chiave, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali e internazionali:

• Miglioramento della qualità e della sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
• Studio dei microrganismi di interesse agroindustriale e dei loro metaboliti bioattivi.
• Biodiversità: gestione della collezione microbica Certificata ISO 9001:2015 e riconosciuta a livello internazionale come “Microbial Biological Resource Center” (mBRS) ITEM Agri-Food Microbial Collection (https://item.bio-aware.com/), con più di 14.000 ceppi di funghi, 400 lieviti enologici e 400 ceppi batterici.
• Ricerca focalizzata sulla produzione sostenibile di prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati.
• Miglioramento delle proprietà nutrizionali, nutraceutiche e organolettiche in mangimi ed alimenti
• Caratterizzazione e valorizzazione di scarti e sottoprodotti delle filiere agroalimentari, ottimizzazione di processi di stabilizzazione, estrazione di molecole bioattive e processi di bioconversione

Laboratori ed ettrezzature rilevanti

Laboratorio di micologia e microbiologia:

• QX200 Droplet Digital™ PCR (Bio-Rad), spettrofotometro UV-1900i (Shimadzu), sistema automatizzato per la rilevazione di antibiotico-resistenza BD Phoenix™ 50, lettore multipiastre Varioskan Flash (Thermo Fisher Scientific);
• Sistema di elettroforesi capillare Agilent Tapestation 4200
• Sistema automatizzato per lo studio della crescita microbica Bioscreen C;
• Sistemi cromatografici FPLC FPLC AKTA PURE 25M e HPLC Agilent con detector DAD, FLD e RID per la caratterizzazione delle matrici e determinazione dei composti derivanti da processi biotecnologici; 
• Viscosimetro rotazionale ViscoQC 300L (Anton Paar);
• Estrattore automatico VELP SER158 per quantificazione dei grassi e ottimizzazione di processi di estrazione con solventi;
• Analizzatore elementare VELP CN802;
• bioreattore Cplus 30 (Sartorius) da 30L;
• Muffola per determinazione ceneri, Cappe biologiche a flusso laminare, incubatori ed incubatori orbitanti, fermentatori, liofilizzatori, microscopi e stereomicroscopi.

Laboratorio agenti patogeni

• Cappa biologica a flusso laminare, Glove Box (Plas Labs).

Laboratorio molecolare

• Sequenziatore capillare 3730xl DNA analyzer (Applied Biosystem), Sequenziatore NGS Ion S5 System e Ion Chef (Thermo Fisher Scientific);
• Sistema di elettroforesi capillare Qiaexcel advanced (Qiagen), Sistema di imaging GelDoc Go Gel Imaging System (BioRad
• Applied Biosystems ViiA™ 7 Real-Time PCR System, Applied Biosystems 7500 Fast Real-Time PCR System;
• NanoDrop One (Thermo Fisher Scientific), Qubit fluorimetro (Thermo Fisher Scientific);
• Sistema automatizzato di pipettaggio epMotion® 5075 (Eppendorf).

Laboratorio Collezione microbica

• 3 Criocongelatori meccanici - 150° C con backup mediante azoto liquito (ThermoFisher and Haier Scientific)
• Liofilizzatore Freeze Dryer Liosmart 8 (5PASCAL);
• Sequenziatore SeqStudio 8Flex – Applied Biosystems mod 664-0100;
• Omogeneizzatore Precellys 24 Touch;
• Sistema Gel Doc Go Imaging System (Biorad);
• Microscopio motorizzato Leica mod. DMRE e steromicroscopio Leica mod. TL3000 dotati di sistema digitalizzato per acquisizione immagini

Laboratorio Chimico

• Sistemi di preparazione del campione (macinazione, omogeneizzazione, estrazione, purificazione, concentrazione e centrifugazione); -Sistemi di cromatografia liquida (HPLC e UHPLC) con i principali rivelatori (UV/DAD, FLD, PDA, IR, QDA);
• Sistemi di cromatografia gassosa in combinazione con spettrometria di massa GC-MS (singolo quadrupolo, trappola ionica). GC-MS provvisto di sistema di pirolizzazione. GC-MS provvisto di porta olfattometrica
• Sistemi di cromatografia liquida in combinazione con spettrometria di massa a triplo quadrupolo LC-MS/MS (QTRAP Serie 6500+ di SCIEX; QSight 220 di Perkin Elmer) e con spettrometri di massa ad alta risoluzione LC-HRMS su tecnologia OrbitrapTM (Exploris 240 e QExactive+ della Thermo Fisher Scientific);
• Nasi elettronici basati su spettrometria di massa;
• Spettrofotometri ad infrarosso in Trasformata di Fourier FT-IR (nella regione del vicino e medio infrarosso);
• Lettori per test immunocromatografici e a polarizzazione di fluorescenza.

Laboratorio di orticoltura

• walk-in growth chamber impiegata per la coltivazione di piante in condizioni ambientali controllate;
• sistemi analitici ICP-OES e cromatografia ionica per la misura degli elementi minerali e degli ioni, di strumenti (IMAGING-PAM e LI-600) per la valutazione non distruttiva dell’efficienza fotosintetica e della conduttanza stomatica;    
• analizzatore elementare CN per la determinazione di carbonio e azoto;   
• serre sperimentali sia su terreno che in sistemi di coltivazione senza suolo

Laboratorio di Colture cellulari

• Incubatore CO2, cappe biologiche a flusso laminare, microscopio invertito LEICA DM IL.

Laboratorio di Preparazioni alimentari

• Attrezzature per la conservazione degli alimenti (abbattitore di temperatura/surgelatore +70/-18°C, armadio refrigerato -2/+8°C e tavolo refrigerato -15/-18°C);
• Attrezzature per la cottura (piani a induzione 500/3500 W, forno combinato elettrico/vapore, microonde, friggitrice, top griglia, bagnomaria);
• Cappa autoaspirante;
• Confezionatrice sottovuoto a campana (Orved);
• Altre attrezzature (essiccatore, impastatrice planetaria, estrattore).

   

Responsabile
Dott. Antonio Moretti
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
Via Amendola, 122/O – 70126 Bari BA
Phone: +39 080 5929326
e-mail: antonio.moretti@ispa.cnr.it

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