Sede secondaria di Sassari
Responsabile: Antonio Barberis

Area della Ricerca CNR, ISPA-Traversa la Crucca, 3 Loc. Baldinca, 07100 Sassari
E-mail: antonio.barberis@cnr.it
Telefono: 079 2841710
Fax: 079 2841799
Numero di unità di personale:
- 13 + 3 associati
Aree tematiche/linee di ricerca
- Biodiversità e salute: Studio della bio-attività di fitocomplessi estratti da matrici alimentari appartenenti alla biodiversità frutticola coltivata e spontanea della Sardegna:
- Collezione di circa 100 linee cellulari tumorali e non tumorali;
- Saggi di vitalità e test specifici della biologia cellulare e molecolare su linee cellulari sane e tumorali, finalizzati alla valutazione degli effetti indotti dal trattamento con fitocomplessi e/o singole molecole isolate da questi ultimi;
- Analisi dell'espressione di geni e proteine implicate nei processi apoptotici e di morte cellulare, in relazione all'azione antiossidante e/o antitumorale dei composti bioattivi estratti dai fitocomplessi.
- Postraccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi e di IV gamma:
- Gestione della qualità e della conservazione dei prodotti ortofrutticoli;
- Sviluppo di protocolli per preservare le caratteristiche nutrizionali e la qualità visiva dei prodotti minimamente trasformati;
- Monitoraggio della qualità dei prodotti orto-frutticoli minimamente trasformati attraverso l’impiego di sensori e biosensori;
- Studi atti a determinare le caratteristiche ottimali degli imballaggi per i prodotti orto-frutticoli e l'influenza di questi sulla qualità;
- Recupero di fitocomplessi da scarti e/o sottoprodotti originati da materie prime deperibili o da lavorazioni alimentari:
- Elaborazione di protocolli di estrazione eco-sostenibili;
- Caratterizzazione chimica ed elettrochimica degli estratti;
- Determinazione delle attività anti- e pro-ossidante degli estratti;
- Utilizzo degli estratti quali additivi alimentari.
- Valorizzazione dei prodotti e dei sottoprodotti della filiera olivicola:
- Caratterizzazione chimica e nutrizionale e funzionale dei prodotti della coltivazione dell'olivo;
- Arricchimento degli oli edibili con estratti recuperati da scarti dell'industria agroalimentare.
- Fisiopatologia post-raccolta dei prodotti deperibili:
- Contenimento della perdita di qualità dei prodotti orto-frutticoli freschi dal campo alla tavola;
- Elaborazione di protocolli per trattamenti efficaci, a basso costo ed eco-compatibili per controllare la diffusione degli agenti biotici.
Laboratori/attrezzature rilevanti
- Laboratorio di chimica preparativa.
Attività: vengono processati campioni provenienti da matrice alimentari vegetali.
Strumentazione: Estrattore ASE – DIONEX -350 - Laboratorio di chimica analitica.
Attività: caratterizzazione chimica degli estratti di campioni da matrice alimentari vegetali.
Strumentazione: HPLC - GC-MS - Laboratorio di postraccolta.
Attività: studi di fisio-patologia dei prodotti ortofrutticoli in postraccolta.
Strumentazione: celle/armadi a temperatura, umidità e atmosfera controllata; cella di crescita microbilogica; GC; linea lavorazione prodotti quarta gamma; penetrometro; colorimetro - Laboratorio di Biologia cellulare.
Attività: studi sulle proprietà bioattive di fitocomplessi su modelli cellulari.
Strumentazione: Incubatore per CO2; Mini incubatore CAPP senza CO2; Lettore di microplate; Microscopio in fluorescenza; Microscopio ottico collegato con computer; Ultrafreezer -80° - Laboratorio di Biologia cellulare.
Attività: studi di espressione genica.
Strumentazione: Qubit 2.0 Fluorometro per quantificazione RNA, DNA e Proteine Thermo Fisher Scientific; Termociclatore TProfessional Trio Biometra; Real Time PCR RotorGene Qiagen; Western Blot Biorad; Agitatore orbitale 3d; Uvitech Mini HDS per acquisizione immagini in chemiluminescenza - Laboratorio di sensoristica.
Attività: costruzione e test sensori/biosensori.
Strumentazione: Potenziostato Quadstat a 4 canali per sensori amperometrici; Stereoscopio
L'attuale Unità Operativa territoriale di Sassari (ISPA-SS) dell’Istituto Di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPA) ha operato sul territorio sardo dal 1980 al 1990 come Istituto dei Problemi Bio-Agronomici delle Colture Arboree Mediterranee e poi come Istituto per la Fisiologia della Maturazione e della Conservazione del frutto delle Specie Arboree Mediterranee (Sassari-Oristano). L'U.O. fa parte dell'ISPA dal 2000, anno in cui l'istituto è stato costituito in seguito all’avvenuta fusione tra Istituto di ricerca sulle biotecnologie agro-alimentari (Lecce), Istituto tossine e micotossine da parassiti vegetali (Bari), Centro di studio per l’alimentazione degli animali in produzione zootecnica (Torino) e Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte (Milano).
L'U.O. è una realtà di eccellenza, che opera nel settore della ricerca di base e applicata, innovazione e trasferimento tecnologico con l’approccio One-Health, per il miglioramento della qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti ortofrutticoli freschi e minimamente trasformati, per il recupero efficiente e integrato di sottoprodotti e scarti della filiera agroalimentare, e per lo studio della biodiversità, frutticola e spontanea, finalizzato all'impiego di nutraceutici in settori che vanno dalla produzione di integratori alimentari, alla cosmesi, fino alla ricerca di biomolecole con proprietà antitumorale. L'ISPA-SS realizza sul territorio azioni sinergiche tra la ricerca scientifica e le realtà produttiva con approcci di co-creazione e condivisione del know-how, supportando percorsi di innovazione tecnologica di piccole, medie e grandi imprese del settore agroalimentare. In particolare, vengono sviluppate metodologie innovative non invasive basate sull'uso di sensori e biosensori elettrochimici, per il monitoraggio real-time della qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti freschi e minimamente trasformati (IV gamma), e vengono studiati/testati imballaggi eco-sostenibili/intelligenti per l’estensione della shelf-life.
L'ISPA-SS collabora con altri Enti Pubblici di Ricerca (Università di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano) e con organizzazioni Regionali (Agris, Laore, Argea, Forestas) presenti sul territorio per la valorizzazione della biodiversità frutticola e spontanea. In particolare, l'U.O. ha recentemente implementato le attività di ricerca nei territori più interni della Sardegna che ricadono all'interno dell'area nota come Blue Zone (l'Isola è una delle cinque aree demografiche e geografiche del mondo nelle quali la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale, ed è l'area di origine di buona parte degli ultracentenari sardi), al fine di investigare sulle proprietà, e sugli effetti sulla salute, delle specie e delle varietà frutticole e spontanee che, verosimilmente, hanno costituito fonte di sostentamento della popolazione ultracentenaria.
In sintesi, i principali risultati tecnico-scientifici di rilievo con ricadute nel sistema produttivo comprendono: i) individuazione di marker di qualità per la tracciabilità dei prodotti tipici; ii) sviluppo di nuovi bioconservanti per aumentare la shelf-life degli alimenti; iii) recupero e reimpiego di composti bioattivi da biomasse di scarto; iv) qualità degli oli e loro arricchimento con fitocomplessi derivati da biomasse di scarto; vi) miglioramento della qualità e della conservabilità dei prodotti ortofrutticoli attraverso l’impiego di tecniche innovative per la produzione, il condizionamento, il confezionamento dei prodotti e l’ottimizzazione della logistica; vii) individuazione di nutraceutici e fitocomplessi attivi per la produzione di integratori alimentari destinati al settore biomedico. L'attività di ricerca e trasferimento tecnologico dell' ISPA-SS viene svolte da un team di ricercatori e tecnici con elevata specializzazione, acquisita negli anni, nel campo della fisiopatologia del postraccolta dei prodotti freschi e minimamente trasformati, valorizzazione della biodiversità frutticola e individuazione di nutraceutici e fitocomplessi attivi, recupero di molecole bioattive da matrici di scarto dell’industria agroalimentare. In particolare il team è composto da 1 primo ricercatore, 6 ricercatori, 4 unità di personale tecnico addetto alle attività di laboratorio e trasferimento tecnologico, 2 unità di personale con funzione di supporto amministrativo e gestione della sicurezza, e da 2 professori associati. La sede ospita anche personale non strutturato, tra cui un ricercatore a tempo determinato, assegnisti di ricerca, personale a contratto e personale in formazione a vario titolo (dottorandi, tesisti e tirocinanti).